Vertenza Sardegna, la Regione e il metodo Alcoa

2 APRILE 2012
CAGLIARI.  Ha funzionato per Alcoa, potrebbe funzionare per Eurallumina. Oggi pomeriggio Ugo Cappellacci riunisce parlamentari e consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione (ci sarà anche la presidente Claudia Lombardo), sindacati e amministratori locali in vista del vertice di domani al ministero dello Sviluppo economico. La linea unitaria resiste dopo il risultato incoraggiante della settimana scorsa.
La Nuova Sardegna



 E come sul caso Alcoa, domani a Roma ci saranno i lavoratori di Eurallumina, da tre anni in cassa integrazione, ormai stanchi di promesse e di rinvii. L’obiettivo della riunione odierna è di costruire una linea unitaria per il confronto al ministero. Attorno al tavolo dovrebbe esserci anche la Rusal e l’Enel. Si cercherà di convincere l’azienda a riavviare la produzione e l’Enel a fornire l’energia elettrica che consenta la gestione economica degli impianti.

 L’impegno che le istituzioni e le forze politiche e sindacali hanno messo in campo per Alcoa è stato sicuramente contagioso. Più che una mossa della Regione, l’iniziativa di oggi e domani sembra che sia frutto di una precisa richiesta dei lavoratori, che non vogliono essere da meno dei loro colleghi. Del resto, questa vertenza industriale riguarda entrambi gli stabilimenti ed è seguita con particolare attenzione dai partiti e dai sindacati perché dal suo esito dipendono in buona parte le speranze di ripresa del Sulcis-Iglesiente, che vanta il triste primato di essere la provincia più povera d’Italia.

 Ma anche il resto della Sardegna è in un crisi ed è facile prevedere che da altri territori arriverà la pressante richiesta di mobilitazione generale e unitaria delle istituzioni, delle forze politiche e sociali. Di contagio in contagio, il metodo Alcoa sembra destinato a diffondersi. Ed è per questo che, per primi i sindacati Cgil Cisl e Uil e poi il centrosinistra, hanno offerto alla giunta Cappellacci una strategia complessiva che è appunto condensata nella cosiddetta Vertenza Sardegna. Infatti, solo una visione d’insieme può aiutare nella ricerca delle soluzioni.

 Il confronto con lo Stato deve tener conto delle singole vertenze, ma esse non possono non essere inquadrate in un panorama unitario che garantisca un’effettiva ripresa dell’economia isolana. Per convincere le imprese a rimanere nell’isola e per attirarne altre, servono risorse finanziarie per organizzare servizi e infrastrutture (ecco la vertenza entrate), maggiore possibilità di spendere i fondi (ecco la battaglia per allentare il patto di stabilità)e interventi strutturali oltre che incentivi tariffari su trasporti ed energia (vertenza per l’insularità). Un invito ad allargare i ragionamenti rispetto alle singole emergenze è stato rivolto ieri dal senatore Antonello Cabras in un suo intervento sul sito del Pd sardo.

 Nell’esaminare il caso Alcoa e la connessione con quello dell’Eurallumina, l’ex presidente della Regione pone la questione delle scelte strategiche che, in una politica di sviluppo che non può che essere multisettoriale, non possono essere pensate per singole produzioni.